The Blank Benefit è l’appuntamento organizzato annualmente a sostegno delle attività dell’associazione in cui un guest artist è incaricato di creare un’opera realizzata appositamente per l’occasione.
THE BLANK 10° ANNIVERSARIO
JONATHAN MONK
BENEFIT A SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE
Per festeggiare nel migliore dei modi il traguardo dei primi 10 anni di attività, The Blank ha avuto il piacere di collaborare con l’artista britannico Jonathan Monk che ha realizzato in esclusiva per l’associazione una nuova serie di lavori il cui ricavato sosterrà la produzione di nuove mostre e progetti.
Le opere prendono il titolo ironico Shelf Life, espressione inglese che indica il periodo di tempo durante il quale una merce può essere immagazzinata senza diventare inadatta all’uso, al consumo o alla vendita.
Allo stesso tempo l’opera si presenta come una libreria della vita, dove il gesso simula le coste dei libri che ci accompagnano nel tempo.
La serie è stata realizzata per la mostra The Gift. On Life and Death che il 13 Novembre 2020 inaugurerà a Bergamo in occasione del Festival di Arte Contemporanea ArtDate.
A Jonathan Monk (Leicester, 1969. Vive e lavora a Berlino) sono state dedicate mostre personali presso alcune delle più prestigiose istituzioni internazionali, tra cui Palais de Tokyo (Parigi, Francia), Irish Museum of Modern Art (Dublino, Irlanda), Kunsthaus Baselland (Muttenz, Svizzera).
Il suo lavoro è stato incluso in numerose kermesse, tra cui la Biennale del Whitney (2006), la 50a e 53a Biennale di Venezia (2003, 2009), la Biennale di Berlino (2001) e la Biennale di Taipei (2000).
Nel 2012 gli è stato assegnato il Prix du Quartier Des Bains, a Ginevra.
JONATHAN MONK
Shelf Life, 2020
gesso su tela serie di 36 pezzi unici
24 x 30 cm
800 €/cad
* L’ importo viene versato a titolo di contributo ed erogazione liberale a sostegno delle varie attività culturali promosse dall’Associazione “THE BLANK” ed è deducibile ai sensi del combinato disposto degli articoli 100 comma 2 lettera h) D.P.R. 917/1986 e art. 14 c. 1 D.L. 35/2005 – Oneri di utilità sociale
per info e prenotazioni: associazione@theblank.it
Venerdì 13 dicembre 2019 ha avuto luogo un evento speciale organizzato in collaborazione con The Blank dall’agenzia di comunicazione bergamasca specializzata in branding: Quid – Value to communication, sponsor della mostra Il Corpo Insensato (2019-2020, Palazzo della Ragione, a cura di Stefano Raimondi), con gli ospiti Andrea Mastrovito e Giuseppe Stampone in dialogo con Stefano Raimondi, direttore di The Blank, e Lorenzo Sommariva, titolare di Quid, sul connubio arte-comunicazione, ponendosi come interrogativo principale la domanda “cosa unisce arte e branding?”. Giuseppe Stampone ha presentato inoltre l’inedita collezione Sale, un lavoro volto a ricordare come l’arte sia spesso confinata in una funzione decorativa, a scapito della sua potenza espressiva e critica.
In occasione delle celebrazioni per il bicentenario dalla morte di Giacomo Quarenghi, (Rota d’Imagna, 1744 – San Pietroburgo, 1817), architetto poliedrico che ha lavorato tra Bergamo e San Pietroburgo considerato tra i massimi esponenti dell’architettura neoclassica in Russia, The Blank ha instaurato un’importante collaborazione con Riccardo Beretta.
L’artista ha realizzato per The Blank Benefit 2016 cinquanta arazzetti in velluto ricamati, ciascuno reso unico da un intervento pittorico e da una lavorazione manuale, disponibili per i sostenitori dell’associazione e gli amanti dell’arte contemporanea.
L’opera, del formato 32×32 cm, si collega alla serie “MUSEUM arazzetti” dedicata ai grandi autori del mondo dell’arte, (tra i quali Franz West, Pino Pascali, Fausto Melotti, Luigi Ghirri) alla quale Riccardo Beretta lavora dal 2011.
Durante la Benefit dinner, che si è svolta anche quest’anno nella cornice dello Spazio ALT, un clavicembalista ha suonato un repertorio di brani riconducibili al periodo quarenghiano. Il clavimcebalo è stato il collante tra la figura di Giacomo Quarenghi, a cui la serata era dedicata, e Riccardo Beretta, che ha realizzato, grazie al coinvolgimento di diverse competenze artigianali, opere che sono anche strumenti musicali, tra le quali il clavicembalo Birba (2009-2011).
Per il primo anno, in concomitanza di The Blank Benefit, Spazio ALT ha ospitato una mostra dedicata ai lavori di Riccardo Beretta a cura di Stefano Raimondi: ROSE WINDOWS.
Per festeggiare i primi cinque anni di attività, The Blank ha realizzato un’importante collaborazione con Stefano Arienti, che per l’occasione ha creato un lavoro composto da 48 pezzi unici, firmati e numerati. Ogni opera è una tessera, parte di un’immagine più grande, ricomposta per la prima volta come un puzzle durante la serata di Benefit dell’11 Dicembre 2015, nella cornice dello spazio ALT di Alzano Lombardo, alla presenza dell’artista.
Le opere, dal formato di circa 48×48 cm ciascuna, riprendono la famosa serie di manifesti ottenuti con tessere per puzzle ideata dall’artista nell’89.
The Blank Benefit 2014
Guest Artist: Andrea Mastrovito
serata ospitata a casa di Cristina Rodeschini
Artisti che hanno donato:
David Adamo, Salvatore Arancio, Christian Fogarolli, Oscar Giaconia, Jan Kaesbach, Daniele Maffeis, Jacopo Miliani, Mladen Miljanovic, Gianni Politi, Luigi Presicce, Agne Raceviciute, Vincenzo Simone.
The Blank Benefit 2013
Artisti che hanno donato:
Alis/ Filliol, Davide Allieri, Francesco Arena, Riccardo Beretta, Filippo Berta, Simone Berti, Mariella Bettineschi, Davide Casari, Emma Ciceri, Cuoghi Corsello, Mario Cresci, Giovanni De Lazzari, Cécile B. Evans, Ettore Favini, Arianna Ferrari, Ferrario Freres, Pasquale Gadaleta, Oscar Giaconia, Marco Grimaldi, Miguel Guzmàn Pastor, Adelita Husni-Bey, Alex Martinis Roe, Andrea Mastrovito, Francesco Pedrini, Alexandros Pissourios, Grayson Revoir, Andrea Romano, Giuseppe Stampone, Maria Francesca Tassi, Gian Maria Tosatti.