The Blank ArtDate 2018 | FREQUENZE
25 26 27 maggio – Bergamo
Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 maggio, Bergamo ospita l’ottava edizione di The Blank ArtDate.
Diventato nel corso degli anni un punto di riferimento per gli appassionati d’arte contemporanea e riconosciuto dalla piattaforma europea EFFE – Europe for Festivals, Festivals for Europe per la sua qualità artistica, il coinvolgimento della comunità locale e al contempo il respiro europeo e globale, The Blank ArtDate si propone in una versione eterea ed immateriale, concentrando principalmente gli eventi su audio, video, performance e talk.
La predilezione per interventi effimeri, che si consumano nel momento stesso in cui si attuano (una visione, un ascolto, una conversazione, un evento performativo) ha suggerito il titolo FREQUENZE:
– per frequenza si intende il numero di volte in cui un evento si ripete. Nel caso specifico, una soltanto, destinata però ad ancorarsi, riflettersi e propagarsi nella mente dello spettatore;
– con frequenza si allude al ritmo di un evento, ovvero la percezione del suo movimento;
– nel linguaggio statistico, la frequenza è l’occorrenza di un fenomeno rispetto al numero globale considerato;
– frequenza è la partecipazione ad un’attività;
– frequenza, in un sistema, è naturale (o propria).
Tutte le accezioni secondo cui può essere declinata questa parola concorrono a rappresentare la nuova edizione di The Blank ArtDate.
Nell’epoca dello streaming, dell’on-demand e della condivisione per immagini, la cifra che caratterizza The Blank ArtDate 2018 è l’imprescindibilità della partecipazione del fruitore in un preciso luogo e in un preciso momento. La non-ripetitività delle performance e la non-materialità delle opere sonore e video impongono la presenza fisica del corpo di chi assiste affinché esse possano essere intercettate, codificate, decodificate ed quindi ritrasmesse, raccontate.
Ogni evento è una singola frequenza, una singola onda, una singola vibrazione.
The Blank ArtDate è la sinfonia che ne risulta e che riecheggia nella mente di chi vi partecipa.
Innovativa nel programma dell’ottava edizione è la presenza dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII: al suo interno sono calendarizzati due cicli di proiezioni di video d’artista (Yuri Ancarani, Oscar Giaconia, Hanne Lippard, Driant Zeneli). Il palinsesto proposto affronta temi riconducibili alla vita che si conduce in una struttura sanitaria e agli stati emotivi che interessano chi vi transita.