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    ACCADEMIA G. CARRARA DI BELLE ARTI | SONIA CISCATO: RICORDO | 24.06-24.07.2014
    ACCADEMIA G. CARRARA DI BELLE ARTI | SONIA CISCATO: RICORDO | 24.06-24.07.2014
    [=== ACCADEMIA === G. === CARRARA === DI === BELLE == ARTI ==== SONIA == CISCATO == RICORDO ===== 24.06 == 24.07.2014 ==]

    Esec. invito elettronico Ciscato:Layout 1



        [== LINK ==]

    Inaugurazione: martedì 24 giugno 2014 – ore 18.00
    Orari:
    lunedì-venerdì: 9 – 17; sabato: 15.30 – 18.00; domenica: 10 – 13
    sabato 12 luglio apertura serale fino alle 24.00

    fino al 24 luglio 2014
    Catalogo:
    a cura di Angelo Piazzoli e Luca Sugliani
    con scritti di Stefania Burnelli, Enrico De Pascale, Salvatore Falci, Joan Martí i Castell, Angelo Piazzoli, Raffaella Poggiani Keller, Fabrizia Previtali, Maria Grazia Recanati, M. Cristina Rodeschini
    Fotografie di Claudio Bruni, Virgilio Fidanza, Franco Zaina
    Edizioni Fondazione Credito Bergamasco

    Informazioni:
    Accademia G. Carrara di Belle Arti, Bergamo
    tel. 035.399563
    segreteria@accademiabellearti.bg.it

    A pochi mesi dalla scomparsa di Sonia Ciscato (1944-2014), l’Accademia Carrara di Belle Arti insieme alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, con il sostegno della Fondazione Credito Bergamasco, rendono omaggio alla pittrice con una mostra ambientata nei grandi laboratori di Arti visive situati al primo piano dell’Accademia stessa.
    Sonia Ciscato stava lavorando a una sua mostra in città, quando la malattia che l’aveva colpita da circa un anno si è improvvisamente aggravata. La famiglia e gli amici hanno ritenuto che il progetto dovesse continuare, trovando l’immediata adesione delle Istituzioni artistiche e della Fondazione Credito Bergamasco.

    Nata a Schio in provincia di Vicenza, la Ciscato è stata allieva di Trento Longaretti all’Accademia Carrara di Bergamo negli anni 1959-1963 e di Marino Marini all’Accademia di Brera a Milano nel 1963-1964. La sua attività si è svolta prevalentemente a Bergamo, ma notevoli successi la pittrice ha raccolto in Spagna, con importanti mostre a Tarragona e Barcellona.
    Figura di spicco della cultura artistica locale, artista stimatissima dai colleghi e sempre attenta alle evoluzioni proposte dalle giovani generazioni, la Ciscato ha dedicato tutta la vita alla ricerca pittorica pura, realizzando grandi tele di forte impatto cromatico e materico nelle quali affrontava sia temi di riflessione privata sia argomenti di vasto respiro sociale, in particolare a favore dei diritti umani, contro la tortura, la pena di morte, la sofferenza inflitta dalla violenza umana e dalla malattia al corpo umano, specie il corpo della donna.

    La mostra che si inaugura il prossimo 24 giugno propone una selezione di una trentina di grandi dipinti di diverse epoche, con particolare attenzione però all’ultimo periodo, ancora inedito.
    Saranno presenti anche alcuni disegni e un grande cartone (lungo circa 10 metri) lavorato a carboncino, che viene pure esposto per la prima volta. I dipinti provengono da molte collezioni private di Bergamo, oltre che dalla famiglia stessa della Ciscato.
    Per l’occasione la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo esporrà il dipinto Così impari! (Sedia elettrica) del 1992-93, donato al Museo nel 1996, in occasione dei 200 anni dalla nascita dell’Accademia Carrara.

    Il catalogo, per le edizioni della Fondazione Credito Bergamasco, raccoglie molte testimonianze dirette sulla pittura e la personalità di Sonia Ciscato.
    Fra queste, proponiamo uno stralcio del testo composto da Joan Martí i Castell, dell’Università di Barcellona e Tarragona, che più volte si è fatto promotore e interprete della pittura di Sonia Ciscato in Spagna:

    La cornice in cui realizza le sue opere è necessariamente grande e l’espressione non ha limiti: né riserbo, né riflessività, né riservatezza condizionano il messaggio aperto e diretto dell’artista. Plasma la sua visione del mondo a partire da un realismo che colpisce senza pietà le menti benpensanti, le cui costrizioni si scontrano con la prospettiva astratta e surrealista. Mezzo e messaggio si fondono sulle tele di Ciscato, in un solo riflesso. (…) Orrore, paura, rabbia e dramma la assediano nel constatare la predominanza dell’ignoranza o della mala fede. Dolcezza, speranza, fiducia, serenità la salvano dal disastro verso il quale il mondo si sta dirigendo. (…) Ciscato padroneggia la luminosità e l’oscurità, intese come controversia irrisolvibile dell’esistenza.

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    ACCADEMIA G. CARRARA DI BELLE ARTI | SONIA CISCATO: RICORDO | 24.06-24.07.2014