Al civico 28 di via San Bernardino, nell’antico Borgo San Leonardo, a due passi da Piazza Pontida, lo Studio di restauro La Fenice rievoca le glorie del passato: il settecentesco teatro La Fenice, la Società Filarmonica di Musica, i Bagni terapeutici, le Terme e le Cliniche Gavazzeni, un concentrato di vita e si storia, con un evento che accarezza il passato per fondare il presente. Claudio Marziali restauratore ed artista interviene con la tecnica e la filosofia del Kintsugi operando su reperti lignei: frammenti di travi cinquecentesche e catene, piccole porzioni di capriate mostrano le ferite della loro vita. Claudio con delicatezza risana le fratture con foglia oro riportando a nuova vita gli antichi legni che assurgono a totem contemporanei, dono di speranze future. Il contesto è impregnato di cultura e di storia; in questo momento di cambiamenti epocali e difficili la cultura è balsamo e dono che aiuta a risanarci, assimilando la ricchezza del passato per fondare il futuro. Accompagna il lavoro di Claudio Marziali la moglie, restauratrice Jole Marcuccio, abilissima rammendatrice di teleri devastati da terremoti. Nell’ occasione apre ai visitatori il suo laboratorio ricco di tesori.