orari: 9.00 – 12.00 / 15.00 – 19.00
via Volta 2/4 Albino (BG)
a cura di Roberto Borghi
Fino al 17 giugno, saranno esposte una trentina di opere realizzate durante gli ultimi cinque anni nel corso di viaggi in Austria, nella regione della Stiria, e in Francia, sulle coste della Normandia e lungo i fiumi della Borgogna. Immagini in cui la vegetazione è colta in rapporto all’acqua e al suo potenziale di rispecchiamento, scatti in cui la natura riverberandosi conosce una sorta di alterazione dei suoi lineamenti, una trasformazione in qualcosa di letteralmente altro che ha tratti spiccatamente pittorici e un’intonazione velatamente metafisica. In queste opere insomma si manifesta – secondo Roberto Borghi, curatore della mostra – una visione «totalmente altra» dal canone romantico della rappresentazione della natura che la vorrebbe «riflesso dell’interiorità dell’artista»: qui invece assistiamo a «una natura che si specchia in se stessa e che non si ritrova, una natura che specchiandosi si tramuta, si dissolve, si perde», ma grazie a tale perdita acquisisce ieraticità e vitalità inconsuete e preziose.