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    LO SPECCHIO ATTRAVERSATO - F. PEDRINI, G. DE LAZZARI, O. GIACONIA
    LO SPECCHIO ATTRAVERSATO - F. PEDRINI, G. DE LAZZARI, O. GIACONIA
    [= LO === SPECCHIO === ATTRAVERSATO ===== F. == PEDRINI ==== G. = DE === LAZZARI ===== O. ==== GIACONIA ==]
    EX ORATORIO DI SAN LUPO
    28.11.15 - 20.12.15

    SPECCHIO ATTRAVERSATO

    Giovanni De Lazzari, Oscar Giaconia, Francesco Pedrini

    28 novembre – 20 dicembre 2015

    opening: sabato 28 novembre 2015, h.18.30

    Ex Oratorio di San Lupo via S.Tomaso, 7 – Bergamo

     

    Orari d’apertura : martedì – venerdì 15.00 – 18.00

    sabato – domenica 11.00 – 13.00 – 15.00 – 18.00

     

    Visite guidate:

    sabato 5 dicembre, h.15.30

    sabato 12 dicembre, h.15.30

    sabato 19 dicembre, h.15.30

     

    Per info e per prenotare il catalogo: lospecchioattraversato@outlook.it

    Ufficio Stampa: Spensierando spensierando.press@gmail.com www.spensierando.it

    Pagina Facebook fb/lospecchioattraversato



        [== LINK ==]

    LO SPECCHIO ATTRAVERSATO

    Giovanni De Lazzari, Oscar Giaconia, Francesco Pedrini

    a cura di Claudia Santeroni
    in collaborazione con Fondazione Adriano Bernareggi

     

    Dal 28 novembre al 20 dicembre 2015, lo spazio espositivo dell’Ex Oratorio di San Lupo ospita la collettiva Lo Specchio Attraversato.

    Lo specchio Attraversato è l’occasione per trasformare l’Ex Oratorio di San Lupo in un contenitore di dimensioni possibili, in cui ogni livello corrisponde ad una diversa chiave percettiva, psicologica, estetica.
    I tre artisti si confrontano con i tre livelli architettonici (matronei – corte interna – cripta) suggerendo, con poetiche differenti, il modo per andare “attraverso”. Ogni piano coincide, così, con una differente possibilità di fruizione, veicolata dai tre mondi dentro cui abitano gli artisti. In questo modo la mostra crea una fortissima relazione di senso e percezione fra le opere e il luogo, diventando un contenitore di visioni, suggestioni e suggerimenti che trasformano i limiti architettonici dell’edificio in una risorsa.
    Il percorso espositivo suggerisce un viaggio dove ciascun stadio fisico diviene luogo psichico, in cui i concetti di alto e basso si fondono a quelli di distanza e tempo. La riflessione si innesca fra spettatore e opera e a quest’ultimo torna, quasi rimbalzata, per invitarlo a esplorare lo stadio successivo in un’ideale passaggio fra testa, torace, ventre.

     

    Gli artisti e le opere. Francesco Pedrini, Giovanni De Lazzari e Oscar Giaconia animano lo spazio attraverso la loro ricerca, innestando opere inedite studiate appositamente per interagire con ciò che le circonda. Un giardino accennato, un simbolico roseto emerge in Untitled, 2015 di Giovanni De Lazzari, permettendo allo spettatore di trasformarsi, di riscoprire dentro di sé un modo differente di guardare la realtà per andare oltre il visibile e riscoprire il fascino dell’esperienza. Dopo questo passaggio Nulla o Infinito, (2014) il video di Francesco Pedrini, trasporta la mostra ai limiti del mondo sperimentabile e visibile proiettando lo sguardo verso le stelle. All’opera di Oscar Giaconia il compito di rendere la cripta un nuovo luogo di riflessione e confronto, oscillando tra spazio, tempo e corpo, attraverso la sua opera Ginnungagap – (The Machinist), 2014. “Il macchinista” è colui che aspetta, conosce, muove e osserva. Uno sguardo indagatore che attraversa lo spettatore costringendolo a riflettere sulla propria essenza, proprio come di fronte a uno specchio.

     

    Il catalogo
    Il catalogo della mostra Lo specchio Attraversato sarà edito da Lubrina Editore in un’edizione limitata di 33 copie, numerate e firmate. Ogni artista ne avrà a disposizione 11 copie, di cui ne personalizzerà una pagina con un intervento dedicato.

     

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