Il 22 Ottobre è patita la raccolta di immagini tra la gente ed il 6 Novembre, ora 18.30 ci si troverà al Castello di Solza per poterle guardare tutti insieme.
Un’opera d’arte collettiva sta per prendere forma per le strade di Solza.
Il progetto nasce da Incastrum Solza, Comune di Solza, Cooperativa sociale Namastè, Shape asd, in collaborazione con The Blank.
E se le sale espositive non fossero i muri del castello, ma i racconti della gente? E se le opere da guardare non fossero realizzate da un artista nel suo studio, ma lo studio diventasse l’opera? E se le cornici dei quadri fossero le pietre del castello e i significati delle opere non fossero da chiedere ai critici, ma ai ragazzi che si incontrano per strada?
All’interno del progetto Incastrum Solza è partita l’esperienza della residenza artistica, un progetto che che si propone, attraverso l’arte, di raccontare il Castello ma più in generale Solza e i suoi cittadini.
Matteo Rubbi, l’artista che è stato invitato a lavorare a Solza, è entrato in paese in punta di piedi, quando durante l’estate qualcuno era in vacanza e qualcun altro aveva più tempo per fare due chiacchiere.