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    Banca Popolare di Bergamo | Artup. Serse Roma "Paesaggio adottivo - gas" | 21.04.2014 - 15.05.2014
    Banca Popolare di Bergamo | Artup. Serse Roma "Paesaggio adottivo - gas" | 21.04.2014 - 15.05.2014
    [=== Banca == Popolare ===== di = Bergamo ===== Artup. === Serse == Roma ==== Paesaggio == adottivo ======= gas ======= 21.04.2014 ==== 15.05.2014 =]

    SERSE -



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    ART UP Incontri ravvicinati con la collezione d’arte di UBI-Banca Popolare di Bergamo

    a cura di Enrico De Pascale

    ART UP Il progetto

    Con il nuovo anno UBI-Banca Popolare di Bergamo vara il progetto ART UP, un’iniziativa culturale finalizzata a promuovere la conoscenza del proprio patrimonio artistico. Ogni mese, un’opera d’arte diversa facente parte della collezione della Banca, verrà esposta al pubblico nell’atrio della Sede Centrale di Piazza Vittorio Veneto 8, tutti i giorni, negli orari di apertura. Non una semplice presentazone ma un vero e proprio “invito” alla lettura e alla fruizione tramite schede storico-critiche illustrate e collezionabili realizzate per l’occasione dallo storico dell’arte Enrico De Pascale, Curatore responsabile della collezione. Con il progetto ART UP vengono così rese visibili opere d’arte antica e contemporanea normalmente “inaccessibili” perchè ubicate negli uffici, nelle filiali, nei caveaux della Banca.
    La collezione d’arte della Banca Popolare di Bergamo, che assomma diverse centinaia di opere di età compresa tra il XIV e il XXI secolo (dipinti, sculture, disegni, fotografie, stampe, ecc.), si è formata nel corso di quasi centocinquant’anni intrecciando le proprie vicende con quelle della Banca stessa, fondata nel lontano 1869. Una raccolta ampia e variegata capace di coniugare l’attenzione per la produzione artistica locale e nazionale -da Baschenis a Fra’ Galgario, da Piccio a Manzù, da Ghirri a Boetti – con l’interesse per le proposte più sperimentali della scena internazionale: da Kapoor a Buren, da Armleder a Gillick, da Halley a Yan Pei Ming.
    Una varietà di opzioni linguistiche ed espressive che è frutto di precise scelte collezionistiche orientate a rappresentare al meglio il complesso e articolato panorama della cultura artistica passata e contemporanea.

    L’OPERA DEL MESE DI APRILE 2014

    INCONTRO n°4 – 21 aprile – 15 maggio 2014

    SERSE (Serse Roma).
    Paesaggio adottivo – Gas

    2001
    Grafite su carta su alluminio
    Cm 100×144
    Collezione Banca Popolare di Bergamo

    Tra i motivi più amati dall’artista, disegnatore dalle capacità strabilianti, vi sono i cieli solcati dalle nuvole e l’acqua, nel duplice stato di acqua in movimento che produce onde o increspature, e di acqua ferma, piatta, immobile. L’assenza assoluta del colore e della presenza umana caratterizza tutti i suoi lavori, sorta di immagini senza tempo che trascendono la rappresentazione del reale per giungere a un’interpretazione metaforica di uno stato interiore. Nel lavoro qui esposto, che esalta le capacità dell’artista di ottenere gradazioni chiaroscurali straordinariamente evocative, il tema del cielo popolato di nubi trova suggestive riscontri nella tradizione del romanticismo inglese, nelle indimenticabili serie di Cozens, Constable e Turner. Serse realizza i propri disegni a partire da una fotografia del motivo prescelto, che funge da tramite per la realizzazione grafica. Il processo di identificazione e di mimetizzazione è tale che al termine dell’operazione i due prodotti, quello meccanico e quello manuale, sono pressochè indistinguibili. Non si tratta banalmente di una sfida tra mezzi, peraltro assoltamente incomparabili (il disegno e la fotografia) ma di un dialogo ravvicinato tra due forme espressive che rappresentano due differenti modi di interpretare la realtà.
    “Se i suoi disegni sembrano talvolta tradire un senso di nostalgia per una visione che appartiene al passato, essi contengono anche caratteristiche che li rendono universali (…) L’uomo non popola mai i disegni dell’artista e l’assenza del colore dona alle composizioni un’emotività neutra e pacata trasformandoli in immagini senza tempo che trascendono la rappresentazione del reale per giungere ad un’interpretazione metaforica di uno stato interiore”. (E.Londero)

    SERSE (Serse Roma) (San Paolo del Piave 1952; vive a Trieste).
    I suoi disegni rigorosamente in bianco e nero realizzati a grafite rappresentano scorci di paesaggi e frammenti di natura (campagne, alberi, nuvole, insetti). Il rigore disegnativo e la nitidezza delle immagini evocano da un lato la tradizione pittorica del paesaggismo nordico romantico (Caspar David Friedrich, John Constable, William Joseph Turner), dall’altro l’algida luminosità di certe fotografie in bianco e nero contemporanee. Dai suoi “silenziosi” disegni, realizzati con una tecnica prodigiosa che non è mai virtuosisimo fine a se stesso, emerge una visione della natura pacificata e senza tempo, in cui l’assenza dell’uomo non è mai un motivo di rimpianto. Ha partecipato alle mostre This is a show (1999) curata da Jean Hoet allo SMAK di Gent; Il disegno nel Novecento (Udine) e 00.Drawings 2000, Barbara Gladstone Gallery, New York (2000); Continuità, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Arte Italiana 1968 – 2007 Pittura, Palazzo Reale, Milano (2007).

    Incontri ravvicinati con la collezione d’arte di UBI-Banca Popolare di Bergamo
    a cura di Enrico De Pascale
    Banca Popolare di Bergamo – P.zza Vittorio Veneto 8 – Bergamo
    Orari; da lunedì a venerdì: 8:20/13:20 – 14:40/16:10

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    Banca Popolare di Bergamo | Artup. Serse Roma "Paesaggio adottivo - gas" | 21.04.2014 - 15.05.2014