TESTIMONI OCULARI
Palazzo della Ragione
Piazza Vecchia, Bergamo
15 Novembre 2024 – 12 gennaio 2025
Opening 14 Novembre 2024, ore 18.00
Orari di apertura
venerdì, sabato, domenica 10.00 / 18.00
aperture speciali: giovedì 26 dicembre, lunedì 6 gennaio 10.00 / 18.00
[ Laboratori per bambini e famiglie: tutti i sabati pomeriggio ore 15.00 ]
[ Laboratorio per scuole ]
Visita guidata in LIS – Lingua dei Segni Italiana: domenica 17 Novembre ore 15.30
Biglietteria
I biglietti sono disponibili sul sito www.midaticket.it o direttamente a Palazzo della Ragione negli orari di
apertura della mostra
Intero: Euro 7,00
Ridotto: Euro 5,00 per Under 14, over 65, gruppi di almeno 10 persone, scuole
Gratuito: under 6, giornalisti, disabili e accompagnatori
Biglietto laboratorio per bambini e famiglie: Euro 8,00
Dal 15 Novembre 2024 al 12 Gennaio 2025 The Blank Contemporary Art presenta a Palazzo della Ragione di Bergamo le opere di grandi artisti internazionali come Berlinde De Bruyckere, Julian Charrière, Isabelle Cornaro, Ibrahim Mahama, Jacopo Mazzonelli, Georgina Starr e Nari Ward.
Attraverso le storie e i materiali i lavori raccontano storie di potere, identità, corpi, globalizzazione e circolazione delle merci. La mostra, a cura di Stefano Raimondi, è resa possibile dalla collaborazione con l’Associazione Culturale AGIVERONA di Giorgio e Anna Fasol. Testimoni oculari è il titolo della mostra curata da Stefano Raimondi e realizzata da The Blank Contemporary Art in intesa culturale con il Comune di Bergamo presso Palazzo della Ragione di Bergamo.
La mostra presenta una serie di opere di alcuni dei più significativi artisti del contemporaneo come Berlinde De Bruyckere, Julian Charrière, Isabelle Cornaro, Ibrahim Mahama, Jacopo Mazzonelli, Georgina Starr e Nari Ward prestate dall’Associazione Culturale AGIVERONA di Giorgio e Anna Fasol, che negli anni attraverso donazioni a università è diventata un esempio virtuoso di condivisione e trasformazione del patrimonio privato in patrimonio pubblico. Testimoni oculari è un invito a prendere coscienza del nostro presente, approfondendo le prospettive, i cambiamenti e le trasformazioni che si aprono in modo a volte dirompente, altre quasi impercettibilmente, dinanzi ai nostri occhi. Come testimone oculare il visitatore è chiamato in causa; invitato a esplorare con curiosità i lavori e gli intrecci che si dipanano da essi, perché non tutte le cose sono quello che sembrano.