The Blank è felice di segnalare:
Umberto Cavenago: L’alcòva d’acciaio
Sabato 6 Dicembre 2014 h. 18
È l’ultima possibilità di vedere l’opera prima che parta per la sua destinazione definitiva e che si avvii la passivazione dell’acciaio Cor-Ten, materiale con il quale è costruita.
L’opera cambierà colore, dall’attuale nero al tipico giallo-rossastro dell’acciaio Cor-ten: una ossidazione superficiale simile alla ruggine che diventerà lo strato protettivo dell’acciaio.
Note sull’Alcova d’acciaio
L’opera prende il titolo dal romanzo futurista di Filippo Tommaso Marinetti pubblicato nel 1921 dall’editore dall’editore Vitigliano. “L’alcòva d’acciaio” è la cronaca trionfale dell’ultimo anno della Prima guerra mondiale, vista dagli occhi del poeta futurista. Il libro narra le imprese che il giovane tenente compie a bordo della “74”, l’avveniristica autoblinda Lancia-Ansaldo 1ZM con la quale egli si gettò verso il fronte nemico.
L’opera riprende il mito macchinista di Marinetti per riproporre “L’alcòva d’acciaio” in chiave simbolica e antibellica. Ancorché disinnescata e ridotta a volume minimale, essa però conserva un’aura di enigmatica aggressività.
Umberto Cavenago | L’alcòva d’acciaio
Officine Rebuzzi | via Bartolomeo 9 | Gorlago