ART UP | Incontri ravvicinati con la collezione d’arte di Banca Popolare di Bergamo
a cura di Enrico De Pascale
ART UP è un’iniziativa di carattere culturale con cui la Banca Popolare di Bergamo intende offrire alla gentile clientela un incontro ravvicinato e “guidato” con le opere della sua collezione d’arte antica e contemporanea. Ogni mese, presso l’ingresso della Sede Centrale di Piazza Vittorio Veneto 8, una nuova opera d’arte (dipinto, scultura, disegno, fotografia, stampa, video, installazione, ecc.), selezionata tra quelle facenti parte della sue raccolta, viene proposta al pubblico unitamente a una scheda storico-critica illustrata e collezionabile realizzata per l’occasione dallo storico dell’arte Enrico De Pascale, Curatore responsabile della Collezione.
ART UP n. 12
Fernanda Brunet
COON! 2003 – cm 190×172 – acrilico su tela – Collezione Banca Popolare di Bergamo
Realizzati nei formati più diversi, con tinte piatte e smaltate e raffinate stesure pittoriche, i lavori di Fernanda Brunet paiono frammenti di un più ampio universo colorato, colto nel suo caotico e magmatico divenire. L’uso di colori delicati o preziosi come l’argento, il rosa, l’azzurro o l’arancio, e l’intrico delle forme di matrice gestuale (simili a esplosioni o a eruzioni vulcaniche) donano alle sue immagini delicati sottintesi erotici, con allusioni più o meno esplicite all’amplesso e all’anatomia del corpo femminile. I suoi dipinti, il cui contenuto seduttivo può essere accostato a quello dei celebri Flowers dell’americana Georgia O’Keeffe, mostrano molteplici rimandi alla Storia dell’arte e a quello dell’illustrazione moderna e contemporanea: dalle decorazioni Art Nouveau alla grafica giapponese, dal mondo fantastico dei manga a quello dei cartoons In tempo recenti l’artista ha inaugurato un nuovo filone creativo realizzando sculture in resina e fibra di vetro colorata simili a vulcani in piena eruzione che, non diversamente dai dipinti, alludono alla sfera sessuale evocando le parti più intime e seducenti del corpo femminile e di quello maschile.
Fernanda Brunet (Città del Messico 1963)
Ha studiato con Gilberto Aceves Navarro alla National School of Visual Arts “La Esmeralda” di Città del Messico, dove vive e lavora. Tra il 1995 e il 2002 si è trasferita negli Stati Uniti aprendo uno studio a Brooklin. La sua notorietà internazionale è legata ai grandi e coloratissimi dipinti che esplorano in modo metaforico l’universo della sessualità femminile. Le eruzioni vulcaniche, le esplosioni, le costellazioni di grandi fiori policromi raffigurati nel pieno della loro fioritura fanno parte del suo repertorio più apprezzato, alludendo in modi implicito, nella loro esuberanza figurale e cromatica, al piacere erotico e all’estasi dei sensi. Tra le sue mostre più recenti: Guadalajara Work Shops, Mexican Cultural Institute of New York, New York 2000; Mexico/New York: a vital dialogue, Mexican Cultural Institute of New York, New York, 2000; Erógena, Museo Carrillo Gil, Città del Messico e S.M.A.K., Gand, 2000; Signs of life, Ramis Parquet Gallery, New York, 2001; Axis Mexico :Common Objects and Cosmopolitan Actions, San Diego Museum of Art, San Diego (2002 – 2003. Nel 2000, in occasione della X Biennale Rufino Tamayo a Città del Messico, è stata insignita del Premio Tamayo per la Pittura.
Banca Popolare di Bergamo promuove il progetto ART UP, un’iniziativa culturale finalizzata alla conoscenza del proprio patrimonio artistico. Ogni mese, un’opera d’arte diversa facente parte della collezione della Banca, verrà esposta al pubblico nell’atrio della Sede Centrale di Piazza Vittorio Veneto 8. Non una semplice presentazione, ma un vero e proprio “invito” alla lettura e alla fruizione tramite schede storico-critiche illustrate e collezionabili, realizzate per l’occasione dallo storico dell’arte Enrico De Pascale, Curatore responsabile della collezione. Con il progetto ART UP vengono così rese visibili opere d’arte antica e contemporanea normalmente “inaccessibili” perché ubicate negli uffici, nelle filiali, nei caveaux della Banca. La collezione d’arte della Banca, che assomma diverse centinaia di opere di età compresa tra il XIV e il XXI secolo (dipinti, sculture, disegni, fotografie, stampe, ecc.), si è formata nel corso di quasi centocinquant’anni, intrecciando le proprie vicende con quelle della Banca stessa, fondata nel lontano 1869. Una raccolta ampia e variegata capace di coniugare l’attenzione per la produzione artistica locale e nazionale – da Baschenis a Fra’ Galgario, da Piccio a Manzù, da Ghirri a Boetti – con l’interesse per le proposte più sperimentali della scena internazionale: da Kapoor a Buren, da Armleder a Gillick, da Halley a Yan Pei Ming. Una varietà di opzioni linguistiche ed espressive che è frutto di precise scelte collezionistiche orientate a rappresentare al meglio il complesso e articolato panorama della cultura artistica passata e contemporanea.
Incontri ravvicinati con la collezione d’arte di Banca Popolare di Bergamo
a cura di Enrico De Pascale
Banca Popolare di Bergamo – Piazza Vittorio Veneto 8 – Bergamo
Orari da lunedì a venerdì: 8:20/13:20 – 14:40/16:10
INGRESSO LIBERO