• Italiano
  • English
  • EN/IT
    ART UP 10/2015: LUIGI LOCATELLI
    ART UP 10/2015: LUIGI LOCATELLI
    [=== ART == UP ==== 10 = 2015 ====== LUIGI === LOCATELLI ==]
    ART UP – UBI BANCA
    19.10.15 - 30.10.15
        [== LINK ==]

    ART UP 2015 Incontro n. 10

    19-30 ottobre 2015
    a cura di Enrico De Pascale

    Dal 19 al 30 ottobre 2015 prende avvio il decimo appuntamento del progetto ART UP, giunto al suo secondo anno di vita, con l’esposizione di un’opera di Luigi Locatelli, paesaggista legato alla tradizione post-impressionista, dotato di straordinarie qualità pittoriche e autore di alcune visionarie vedute di Bergamo nel periodo tra le due guerre.

    LUIGI LOCATELLI (Bigì) Bergamo 1904 – Bologna1983
    Paesaggio: le mura venete di Bergamo
    Olio su tela cm 70×100

    L’opera, firmata e datata 1928 in basso a sinistra, raffigura uno scorcio della mura venete cinquecentesche che cingono Bergamo Alta, nel tratto meridionale che guarda verso la pianura. L’inquadratura, indubbiamente non convenzionale e poco in linea con gli stereotipi iconografici della città orobica, rende l’immagine di leggibilità non immediata, complice anche il carattere compendiario e quasi furente della pittura. Lo stile del pittore è infatti costituito da una fitta tessitura di pennellate rapidissime e cariche di impasti che sfrangiano le figure conferendo alla scena una dimensione quasi visionaria. Tale effetto è enfatizzato dalla complessità dell’impianto compositivo, costruito sulla convergenza delle linee di fuga prospettica delle due sedi stradali (al centro e a destra, una in discesa l’altra in salita) e del muricciolo in ombra sulla sinistra. In contrapposizione con la dominante moda novecentista ed I suoi accenti neoprimitivi e arcaizzanti, Locatelli si mantiene fedele alla tradizione eminentemente bergamasca della “bella pittura” dipingendo vedute di funambolico virtuosismo tecnico che pur se culturalmente superate si collegano da un lato al filone del naturalismo tardoimpressionista dall’altro alla mai dimenticata lezione di Cesare Tallone, già Direttore dell’Accademia Carrara e paesaggista tra i più apprezzati dal collezionismo locale di fine Ottocento.

    LUIGI LOCATELLI (Bigì) Bergamo 1904 – Bologna1983
    Figlio d’arte (il padre Giovan Battista e il nonno avevano gestito una nota impresa di decorazione) ha frequentato i corsi di Pittura dell’Accademia Carrara sotto la guida di Ponziano Loverini guadagnandosi svariati riconoscimenti e premi. Il suo indubbio talento pittorico gli guadagna l’attenzione della critica tanto che a soli diciassette anni allestisce la sua prima mostra personale presso la Galleria Zecchini di Milano. La sua pittura, particolarmente orientata al tema paesaggistico, è in linea con la migliore tradizione del naturalismo lombardo (quella che dal Piccio conduce agli Scapigliati sino al Tallone e al maestro Loverini) che interpreta con personalità grazie a una tecnica virtuosistica e a un personale gusto coloristico. Dal 1931 al 1940 soggiorna a Parigi dove entra in contatto con personalità di rilievo del milieu artistico parigino, tra cui Derain, De Pisis, de Chirico, Severini, che incrinano in profondità le sue certezze culturali e il suo credo pittorico. Rientrato in Italia, risiede prima a Milano poi a Bologna, senza trovare una soluzione effettiva ai dubbi e alla crisi d’identita procuratagli dagli anni parigini.

    Banca Popolare di Bergamo, Piazza Vittorio Veneto n. 8 – Bergamo Orari dal lunedì al venerdì: 8.20/13.20 – 14.40/16.10
    INGRESSO LIBERO

    © THE BLANK 2024
    SOCIAL
                   
    APP
       
    ART UP 10/2015: LUIGI LOCATELLI