Dal lunedì al venerdì: 8.20/13.20 – 14.40/16.10
INGRESSO LIBERO
UBI Banca
Piazza Vittorio Veneto n. 8 – Bergamo
ART UP 2018
Incontri ravvicinati con la collezione d’arte di UBI Banca
a cura di Enrico De Pascale
Incontri ravvicinati con la collezione d’arte di UBI Banca
ART UP è un’iniziativa culturale con cui UBI Banca intende offrire alla gentile clientela un incontro ravvicinato e “guidato” con le opere della sua collezione d’arte antica e contemporanea. Ogni mese, presso l’ingresso della Sede Centrale di piazza Vittorio Veneto 8, a Bergamo, una nuova opera d’arte (dipinto, scultura, disegno, fotografia, stampa, video, installazione, ecc.) selezionata tra quelle facenti parte della sua raccolta, viene proposta al pubblico e analizzata tramite una scheda storico-critica illustrata e collezionabile realizzata per l’occasione dallo storico dell’arte Enrico De Pascale, curatore responsabile della collezione.
1-31 agosto 2018
GIANFRANCO FERRONI
Oggetti sul tavolino, 1984 olio su tavola – cm 28,5 x 32
Il dipinto è emblematico del cammino intrapreso dall’artista a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, contrassegnato da un approccio decisamente più intimista e una netta predilezione per soggetti come la natura morta e le vedute di interni (lo studio, l’abitazione) in cui la luce – memore di Caravaggio, Vermeer e Morandi – svolge un ruolo da protagonista. La stanza vuota, gli oggetti abbandonati sul tavolo, l’assenza della figura umana, suggeriscono un sentimento di melanconia esistenziale, di attesa, di aspirazione a una “religiosità altra”. E’ Ferroni stesso, laico convinto, a intravedere nell’idea dello spazio vuoto e del luogo colmo di silenzio e luce la precondizione perché qualcosa possa, infine, accadere: un improbabile evento, un miracolo, un’apparizione, qualcosa in grado di donare nuovo significato a ciò che sembra non averne (più).
GIANFRANCO FERRONI (Livorno 1927 – Bergamo 2001
Esordisce nella Milano del secondo dopoguerra, dove si afferma come uno dei più originali interpreti, insieme a Ceretti, Guerreschi, Banchieri, Romagnoni e Vaglieri, del cosiddetto Realismo Esistenziale, una tendenza neofigurativa di matrice espressionista influenzata da autori come Bacon e Giacometti. Pittore e incisore di talento, dotato di una tecnica vir- tuosistica, nei primi anni Sessanta si avvicina ai temi e ai linguaggi della cultura Pop, che reinterpreta in modo personale evidenziando una peculiare sensibilità per le tematiche sociali e civili proprie degli anni della contestazione alla società autoritaria e consumistica.
L’artista ha partecipato più volte alla Biennale di Venezia. Nel 2007 gli sono state dedicate due mostre antologiche al Palazzo Reale di Milano e al Palazzo della Ragione di Bergamo.
UBI Banca, Piazza Vittorio Veneto n. 8 – Bergamo
Orari dal lunedì al venerdì: 8.20/13.20 – 14.40/16.10
INGRESSO LIBERO