Adelaide Cioni
Pink Punk Piece
2018
Stoffa, costumi per Pink Punk Performance
Courtesy l’artista e P420, Bologna
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON ADELAIDE CIONI
Per travestirmi da nuda
ho dovuto vestirmi prima di tutto,
domandarmi cos’è che copro quando mi infilo pantaloni e maglietta.
Poi spogliarmi una volta,
ripensare al rosa della pelle
come a una cosa finta
una convenzione, un luogo comune
che può essere vero o falso, non importa.
Mi sono chiesta cos’è davvero il rosa.
Ho pensato prima di tutto è l’essere esposti.
Forse sconci, sicuramente vulnerabili.
Però che colore gioioso, che mare di benessere.
Essere nella pelle. Allora forse è il sesso la vergogna.
È il rosso è il nero. Quelli sì sono colori violenti.
Lì si combatte davvero. Si soffre. Si è feroci.
Subito dopo la timidezza.
Siamo tutti nudi sotto i vestiti.
A volte anche sopra.