Ottonella Mocellin Nicola Pellegrini The space between us and the unknown 2021 Video still Photo credit Alberto Caffarelli/Daniela del Pomar THE BLANK CONTEMPORARY ART 99 WORDS WITH MOCELLIN-PELLEGRINI |
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Adoption Biology Compensation Dreams Estrangement Fracture Ghost Hospitality Identity Justice Knife Loss Melody Narration Ocean Political Quest Resilience Silence Truth Unknown Void World Xanadu Yarn Zenith |
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Valentina Medda
Healing interventions for domestic wounds
Santarcangelo Festival_2019
Dimensioni variabili
aghi di agopuntura, muri domestici
Courtesy e photo credit: Claudia Borgia
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON VALETINA MEDDA
“Non fai altro che mettere in luce ciò che è già li’” mi hai detto una volta.
Mi hai ferito – suonava come un’accusa.
Ma in fondo… non è questo ciò che davvero conta – sottolineare l’esistente?
Chi sono io per creare? Cosa deve essere creato?
[Healing intervention for domestic wound_intervention#1 | NY, 2015]
Bianco-Valente
Terra di me
2018
Stampa Fine art
Collezione permanente Fondazione Sicilia, Palermo
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON BIANCO-VALENTE
L’uomo, fin dalla notte dei tempi, ha sentito la necessità di legare insieme gruppi di stelle con linee immaginarie, di fatto invisibili nel cielo notturno. Il lavoro dell’artista si basa su questi stessi principi: rendere visibile l’invisibile, suggerire, evocare, fare emergere la rete infrasottile di connessioni che tiene legati insieme eventi, persone e luoghi, nello spazio e nel tempo. Continuare a porsi le domande che sembrano non avere una risposta, continuare a cercare il vero senso dell’esistenza, praticando il terreno di gioco dei filosofi e degli uomini di fede, alla continua ricerca di nuove prospettive da cui osservare l’esistente.
Ornaghi & Prestinari
Cristalleria
2021
Scultura in cristallo fotografata
Courtesy Ornaghi & Prestinari
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON ORNAGHI & PRESTINARI
È lecito estrapolare una frase da un discorso, slegare una parola dalle altre, alcuni momenti dalla vita intera?
New worlds in old worlds,
new words in old words,
new worlds in old words,
new words in old worlds.
Si potrebbe dire che tutto ciò che la vita fa sia spostare le cose. Anche la parola è spostare l’aria con il suono.
Irene Fenara
Supervision
2022
Stampa a getto d’inchiostro
82×110 cm
Courtesy l’artista, UNA, Piacenza, ZERO…, Milano
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON IRENE FENARA
Si dice che l’altezza minima per accorgersi della curvatura terrestre sia di circa 20 km dall’altezza del mare. Nella stratosfera gli occhi potrebbero lacrimare un poco, e creare degli aloni, delle sfocature e degli annebbiamenti nella vista, i colori diventano vividi e ci chiediamo cosa la lente di una videocamera ci dica sulla relazione tra il nostro pianeta e quello che stiamo guardando.
Gabriele De Santis
Doppio Titolo: Linea d’aria; Sweet dream, 2021
Collage digitale
Dimensioni variabili
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON GABRIELE DE SANTIS
Da tempo sto pensando di trasportare le mie opere o anche un’intera mostra usando la mia bicicletta. Sarebbe certamente lento, ma rispettoso dell’ambiente e lungo il cammino avrei abbastanza tempo per pensare o addirittura fare altre opere d’arte.
Se la mia bici avesse le ali e potesse volare come un pappagallo, dovrei pedalare per soli 6917 km dal mio studio per raggiungere il Museum of Modern Art di New York. Le opere d’arte potrebbero stare nel mio cestino, come Elliot ed E.T. Sognare è dolce.
[Cartoline Faticose 04]
Roberto Pugliese
Critici Ostinati Ritmici
solenoidi, circuiti, microcontrollori, cavi, sensori, connessione internet
2010
Courtesy Studio la Città, Verona
Photo credit: Michele Alberto Sereni
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON ROBERTO PUGLIESE
La natura, intelligenza superiore e mistica è costantemente mortificata da una delle sue creazioni, l’essere umano che, come un tumore, aggredisce il suo stesso organismo. Così come la natura permette all’uomo di sfruttarla, allo stesso tempo ha fatto in modo che l’uomo, evolvendosi, si dotasse di una coscienza e di una sensibilità, armi delle quali la natura si serve per autodifendersi. A volte la sensibilità umana si traduce in estro e sfocia nella produzione artistica, la quale ha il dovere ed il potere di essere testimone della società, un mezzo di comunicazione attraverso il quale possa svilupparsi una coscienza comune.
Göksu Kunak a.k.a. Gucci Chunk
AN(A)KARA
2021
Photo credit: Ethan Folk
Courtesy l’artista
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON GUCCI CHUNK
La creazione di immagini visive dell’Oriente
appartiene alla fantasia di
la mente occidentale.
Un proiettile legale
Un cadavere
Accoglienza
Noi forniamo
Un’occidentalizzazione
Personalizzata
Selettiva
Sei stanco di vergognarti della tua identità tradizionale?
Hai avuto problemi a dire che sei realmente musulmano?
Hai paura che l’Islam prenda il controllo della tua democrazia?
Hai paura della degenerazione causata dell’eccessiva occidentalizzazione?
Siamo qui per guidarti
I trucchi infallibili per il benessere
Guarda e sentiti al meglio
Da un uomo malato a
L’uomo nuovo
È bello, vero?
Applausi!
Jessica Stockholder
Lo studio Agosto 2021
Photo credit: Jessica Stockholder
Courtesy l’artista e Galleria Raffaella Cortese
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON JESSICA STOCKHOLDER
Benedikt Hipp
Festivities Eigenschaften elastischer Körper
2021
dittico, olio su MDF
176 x 270 cm ciascuno
Courtesy l’artista e Monitor Roma, Lisbona, Pereto
THE BLANK CONTEMPORARY ART
99 PAROLE CON BENEDIKT HIPP
Nell’ultimo anno a Roma come borsista a Villa Massimo ho proseguito la sperimentazione in ambito pittorico e scultoreo indagando figure primordiali e parti di corpi, luoghi della trasformazione e della transizione. Il corpo è un tema ricorrente nel mio lavoro. Mi muovo tra pittura, scultura e oggetti – tra finzione e materia. Talvolta questa interazione sembra essere analoga al conflitto quotidiano tra le nostre idee, la nostra carne e le nostre ossa. Questo conflitto è il luogo in cui viviamo. Indipendentemente dalle nostre origini o da dove ci troviamo su questo pianeta, tutti noi condividiamo quell’eterno campo di mezzo.